IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE MASSIMO PALLOTTINO DI MELFI
Il Museo, ubicato all'interno del castello federiciano di Melfi, presenta l'importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture-Melfese. All'età arcaica risalgono i corredi funerari che hanno restituito raffinate ceramiche daunie a decorazione geometrica, armature in bronzo, preziosi ornamenti in argento, oro e ambra nonché vasi in bronzo di produzione sia greca che etrusca.
La sezione classica è incentrata su straordinari reperti di IV-III secolo a.C. tra cui ceramiche magno-greche a figure rosse e monumentali vasi a decorazione policroma con figure applicate, di produzione canosina, rinvenuti a Lavello (l'antica Forentum).
La fase romana è documentata da un eccezionale sarcofago in marmo del II secolo d.C. con decorazione a rilievo, riferibile a botteghe dell'Asia Minore che presenta sul coperchio la defunta "dormiente" e sulle lastre laterali dei ed eroi romani inquadrati in nicchie.
Il Museo Archeologico Nazionale “M. Pallottino”, inaugurato nel 1976 e allestito all'interno del castello normanno-svevo, afferisce alla Direzione Regionale Musei della Basilicata. Si caratterizza come uno dei più importanti musei archeologici dell’Italia meridionale ed anche uno dei più visitati a livello nazionale e si colloca al primo posto nella rete museale regionale per numero di visitatori.
Il contenitore stesso è un forte attrattore del territorio e meta di visita da parte di un elevato numero di studiosi e appassionati di storia medievale essendo anche uno dei castelli meglio conservati del meridione.
Il Museo espone un’ampia collezione di reperti provenienti dal territorio del vulture-melfese (Lavello, Banzi, Ruvo del Monte, Rionero, Ripacandida oltre alla stessa città di Melfi) riferibili ad un arco cronologico che dal VII sec. a.C. giunge fino al III sec. a. C.
In particolare si distinguono i numerosi corredi funerari caratterizzati, per le fasi più antiche, da raffinate ceramiche daunie a decorazione geometrica, da armature in bronzo, scudi, elmi e armi oltre agli esemplari unici dei carri da parata della necropoli di Chiuchiari di Melfi; da preziosi ornamenti in argento, oro e ambra e da vasi e strumenti in bronzo di produzione sia greca che etrusca. Caratteristici della fase di IV-III secolo a.C. sono le ceramiche magnogreche a figure rosse e i monumentali vasi a decorazione policroma e con figure applicate, di produzione canosina, rinvenuti principalmente a Lavello (l'antica Forentum).
Al piano terra l’età romana è rappresentata dal Sarcofago di Rapolla, straordinaria opera scultorea di età romana, identificativa della intera comunità, così denominato dal luogo di ritrovamento avvenuto nel 1856. Il sarcofago è un raffinato esempio di scultura in marmo di produzione microasiatica datata al II sec. d.C. Il coperchio ritrae una figura femminile dormiente, mentre sulla cassa sono ritratti diverse divinità ed eroi oltre al racconto parafrasato della guerra di Troia.
La sezione medievale, è una nuova sezione, collocata nella Torre del Marcangione in cui i vetri incisi costituiscono un vero punto di forza. Ceramiche invetriate, smaltate e graffite oltre a lucerne e un esemplare di anfora normanna completano questa nuova area espositiva. Per la fruizione si consiglia di scaricare la brochure dedicata alla sezione medioevale.
A compimento del percorso museale lo speciale “contenitore” sarà fruibile in molte sue parti: Sala del Trono, Cappella sveva, Cappella Doria, Cisterna, Scuderie e Cortili.
Per scoprire il percorso di visita puoi scaricare anche il depliant informativo del Museo Massimo Pallottino di Melfi | English version
Utilizza i QR Code. Consulta il depliant informativo con la mappa tattile ed il modello multisensoriale.
Il Castello in tutti i sensi: Modello multisensoriale della dimora federiciana e mappa visivo tattile del percorso museale
Dal 13 dicembre 2021 il Museo Massimo Pallottino di Melfi si è arricchito di due prodotti che rendono la visita ancor più interessante ed accattivante: Il pannello visivo tattile del percorso museale ed il modello multisensoriale della dimora federiciana, entrambi installati in maniera permanente, rispettivamente all'ingresso, in biglietteria e al primo piano, nella sala I.
Utilizza i QR Code. Consulta il depliant informativo con la mappa tattile ed il modello multisensoriale.
Per scoprire il percorso di visita puoi scaricare anche il depliant informativo del Museo Massimo Pallottino di Melfi | English version
Per la fruizione della nuova area medioevale si consiglia di scaricare la brochure dedicata alla sezione espositiva.
BIGLIETTERIA
2,00 € agevolato, per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni
4,00 € integrato con il Museo Archeologico Nazionale "M. Torelli" di Venosa
Gratuito per i cittadini sotto i 18 anni, per gli Abbonati e per gli aventi diritto
Online sul portale e-ticketing dei Musei Italiani al seguente link:
- MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DEL MELFESE MASSIMO PALLOTTINO https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/ceb1f15a-dad4-4736-b5ec-7f903dcbb3d6
Numero di telefono dell'helpdesk per i visitatori, a supporto dell'acquisto on line dei biglietti, attraverso il servizio di e-ticketing di Musei italiani: +39 06 87570182
Abilitata con pagamento POS.
Il biglietto acquistato non è rimborsabile.
- Lunedì 14:00-20.00. Da Martedì a Domenica 09:00-20:00
La biglietteria chiude mezzora prima del museo
L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per i visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che hanno meno di 12 anni debbono essere accompagnati. Inoltre, l’ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche per tutti i visitatori
Ingresso Gratuito ai sensi del DM 11 dicembre 1997, n. 507 e s.m.i. :
direttamente presso le biglietterie delle sedi espositive, tramite esibizione di un documento attestante una delle seguenti condizioni:
- alle guide turistiche dell'Unione europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità (Circolare 20-2016 DG-MU.pdf);
- agli interpreti turistici dell'Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;
- al personale del Ministero;
- ai membri dell'I.C.O.M. (International Council of Museums);
- ai docenti ed agli studenti iscritti alle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, o a facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli stati membri dell’Unione europea. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
- ai docenti e agli studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell’Unione europea. Il biglietto è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
- al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, sul modello predisposto dal MIUR;
- ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
- agli operatori delle associazioni di volontariato che svolgono, in base a convenzioni in essere stipulate con il Ministero ai sensi dell’art. 112, comma 8 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali;
previa richiesta:
- a gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell'Unione Europea, accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal direttore dell’Istituto o del luogo della cultura;
- per ragioni di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze i direttori degli Istituti o dei luoghi della cultura possono consentire ai soggetti che ne facciano richiesta l'ingresso gratuito per periodi determinati;
- per motivi di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze il direttore generale musei può rilasciare a singoli soggetti tessere di durata annuale di ingresso gratuito a tutti gli Istituti e luoghi della cultura, nonché individuare categorie di soggetti alle quali consentire, per determinati periodi, l’ingresso gratuito ai medesimi luoghi;
Ulteriori gratuità:
- agli allievi dei corsi di alta formazione delle Scuole del Ministero - Istituto Centrale per il Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico- (lettera circolare prot. 2288 del 19-04-2001.pdf);
- agli Ispettori e Conservatori onorari del Ministero;
- ai cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito e agevolato previste dal decreto ministeriale 20 aprile 2006, n. 239, art 1, comma 3, di modifica del dm 507/1997 (DM 11 dicembre 2007.pdf);
- ai Militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale;
- ai membri dell'I.C.C.R.O.M.;
- ai giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative, mediante esibizione di idoneo documento comprovante l'attività professionale svolta (agevolazione concessa per la durata di un triennio - DDG del 7-09-2022, n. 951 DG-Musei.pdf);
Agevolazioni:
- Dal 28 febbraio 2019, per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 ed i venticinque anni l’importo del biglietto di ingresso è pari a 2,00 euro. Le medesime agevolazioni si applicano ai cittadini di Stati non facenti parte dell’Unione Europea, a condizione di reciprocità (DM 9-01-2019 n. 13.pdf);
- Il Ministero ha aderito all’iniziativa “Bonus 18enni” che consente agli aventi diritto di poter accedere a tutti i luoghi della cultura statali a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (www.18app.italia.it) a partire dal 1 novembre 2016 ( Circolare 55_2016 DG-MU.pdf e Circolare 67_2016 DG-MU.pdf);
- Il Ministero ha aderito all’iniziativa “Carta del Docente” per quanto riguarda l’accesso agli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee con percorso separato dall’ordinario percorso di visita. Gli aventi diritto possono accedere a tali spazi a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (cartadeldocente.istruzione.it), attiva a partire dal 30 novembre 2016 (Circolare 77-2016 DG-MU.pdf).
Ingresso Libero:
- E' consentito l'ingresso libero in occasione di particolari avvenimenti, sia in ambito nazionale che locale, resi noti attraverso il sito web del MiC;
- COVID-19 dopo la sospensione, sono riprese dal 1 aprile 2022 le domeniche gratuite al museo (vedi comunicato stampa di sospensione | vedi comunicato stampa di ripresa).
A disposizione del pubblico la Carta della qualità dei servizi al cittadino
Disclaimer
Si comunica che questo istituto si impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri dell’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016, in attesa che vengano espletate le previste procedure concorsuali finalizzate al superamento delle attuali carenze organiche e al conseguente incremento del personale in servizio.
L’edificio è costituito da due piani seminterrati dove sono ubicati i depositi principali, un piano terra destinato a sale espositive e sala convegni, un primo e secondo piano destinati prevalentemente a sale espositive del museo e uffici. Un terzo piano, corrispondente al sottotetto, ospite un altro deposito e alcune stanze adibite a sale studio.
L’ingresso principale carrabile si attesta su via dei Normanni e consente l’accesso al cortile antistante la biglietteria attraverso il passaggio su un ponte in muratura.
Non sono presenti barriere architettoniche per l’accesso dall'esterno, grazie alla presenza di una rampa all'ingresso della Terza Sala, attigua alla Sala del Sarcofago e quest’ultima alla biglietteria, che consente l’accesso a persone a mobilità ridotta. I dislivelli interni sono superati grazie ad un ascensore installato nei pressi della biglietteria che raggiunge i diversi piani del museo mentre lungo il percorso espositivo sono presenti rampe.
VISITA MULTISENSORIALE
Dal 13 dicembre 2021 il Museo Massimo Pallottino di Melfi si è arrichito di due prodotti che rendono la visita ancor più interessante ed accattivante: Il pannello visivo tattile del percorso museale ed il modello multisensoriale della dimora federiciana, entrambi installati in maniera permanente, rispettivamente all'ingresso, in biglietteria e al primo piano, nella sala I.
Utilizza i QR Code. Consulta il depliant informativo con la mappa tattile ed il modello multisensoriale.
Per scoprire il percorso di visita puoi scaricare anche il depliant informativo del Museo Massimo Pallottino di Melfi | English version
Per la fruizione della nuova area medioevale si consiglia di scaricare la brochure dedicata alla sezione espositiva.
Percorsi educativi al Museo
In linea con le più recenti proposte europee e internazionali, l’attività educativa propone una riflessione sui beni culturali, dando la possibilità di scegliere all'interno di una ricca proposta tematica e interdisciplinare.
I diversi percorsi proposti affrontano la storia delle opere del museo dalle origini ai giorni nostri e si focalizzano sulla successione dei momenti dell’evoluzione umana e delle epoche.
I Servizi Educativi progettano, organizzano e coordinano le attività didattiche del Museo, la missione è quella di:
- promuovere la migliore fruizione del Museo presso pubblici differenziati;
- assumere il pubblico del museo, in particolare quello scolastico, come “comunità” di riferimento, in modo da coinvolgerlo in attività centrate su pratiche di osservazione partecipata e intensiva delle raccolte;
- favorire la fruizione attiva delle collezioni da parte dei visitatori tramite una didattica comparativa e contestualizzante, costruita per distinguere e non per omologare i contenuti provenienti dalle collezioni del museo;
- promuovere la critica antropologica delle identità e delle differenze guidando il visitatore alla “disposizione” riflessiva dello sguardo, in modo da valorizzare le diversità e relativizzare il giudizio sulle altre culture alla realtà storica dei particolari contesti.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
ORGANIZZA LA TUA VISITA
Il Museo, ubicato all'interno del castello federiciano di Melfi, presenta l'importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture-Melfese.
Contatta il personale del Museo per avere a tua disposizione una guida e scegliere il percorso più adatto alle tue esigenze.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
Il Museo, ubicato all'interno del castello federiciano di Melfi, presenta l'importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture-Melfese.
Per il personale docente ed i gruppi organizzati il museo offre dei pacchetti personalizzati.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
RETE MUSEALE DELLA BASILICATA
Il Museo Archeologico Nazionale "Massimo Pallottino" di Melfi fa parte della rete museale della Direzione Regionale Musei Basilicata.